lunedì 17 ottobre 2011

Steve.

Da quando sono tornata non ho più avuto voglia di scrivere, mi sono impigrita, tuttavia stasera vorrei, finalmente, esprimere il mio parere su chi sia, per me, Steve Jobs.


Se n'è parlato tanto, troppo di quest'uomo spento da una malattia, forse curabile, forse no.
Ma continuerò lo stesso, se non avete voglia di leggere potete chiudere il browser, non me la prenderò!

Steve è un punto di riferimento per tutte le persone che vogliono sognare in grande, per noi che amiamo l'arte, la creatività e l'intuizione è un maestro; aveva ancora la testa del creativo perfetto, quella che in molti perdono con il passare degli anni: mai fermarsi
Bisogna sempre essere alla ricerca di nuove esperienze e nuove sfide: stay hungry, stay foolish. (una frase scontata? Andiamo oltre le apparenze...) 

Pensate che lui, tra le tante cose fatte, abbia inventato un ipod?  
No, l'idea della musica "privata" era già stata portata avanti dal walkman.

Non tutti comprendono la rivoluzione che ha portato nel campo della pubblicità, del marketing e della comunicazione. 
A mio parere Steve Jobs ha compiuto DUE innovazioni:
1. ha reso delle macchine complicate e incomprensibili, a portata di tutti
La prima volta che metti mano su un Mac, Ipod, Iphone, Ipad sai già come usarlo. I gesti e le semplificazioni mentali fanno parte dell'architettura del cervello, sono già lì non devi imparare nulla.
2. (il punto più importante...) ha lavorato per creare un nuovo modo di essere, una nuova classe sociale di prodotti, ha mostrato puramente un artefatto comunicativo capace di cambiare il mondo e non ha mai mostrato il prodotto commerciale.

Scriverò ancora un intervento su Steve Jobs, ora però vi lascio con il primissimo spot pubblicitario mandato in onda sul grande schermo del Super Bowl "1984".

Un visionario, un genio, un pazzo...chiamatelo come volete, io lo chiamerò semplicemente un Artista.

Goodbye Steve...



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